I sindacati richiamano l’attenzione sul rischio che l’Ente possa assumere un orientamento discriminatorio nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori a tempo determinato.

L’Amministrazione sia garante nell’applicazione delle direttive europee, nazionali e dei Contratti collettivi nazionali di lavoro avviando un percorso di armonizzazione tra i diversi trattamenti in godimento nei due enti che in nessun caso possano dar luogo a possibili discriminazioni.

Roma, 23 aprile 2015