2 ottobre 2013 – Presidio dei lavoratori a Montecitorio

I precari della ricerca saranno davanti a Montecitorio per protestare contro i provvedimenti del Governo che sono inadeguati e insufficienti per la stragrande maggioranza dei precari della ricerca.

I precari della ricerca sono ben oltre 12.000 tra td, assegnisti e collaboratori senza contare borsisti e dottorandi. Le norme introdotte dal governo
forniscono risposte del tutto insufficienti. La ricerca pubblica continua ad essere sostanzialmente ignorata
dai governi, buone intenzioni e retorica a parte.

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(30 settembre 2013)

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Comunicato stampa unitario

Avevamo già espresso un giudizio negativo DL 101/13 sulla PA varato dal Governo, intervento spacciato impropriamente per stabilizzazione e che invece risulta assolutamente inadeguato a dare soluzioni al problema del precariato per il Comparto Ricerca.
Se è vero che al peggio non c’è mai fine, restiamo nondimeno basiti”.  E’ questo il commento dei segretari generali di Flc Cgil, Fir Cisl e Uil Rua, leggendo il parere sul DL approvato dalla maggioranza nella 11^ Commissione Permanente del Senato della Repubblica – Lavoro e previdenza sociale.”Senza entrare nel dettaglio tecnico (per maggiori informazioni si veda il link http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Ddliter/41876.htm ), – aggiungono i segretari generali dei tre sindacati – basta solo sottolineare che la 11^ Commissione Permanente propone persino di cassare le norme sulla riserva del 50% del turn over (fissato, si badi bene al misero 20% delle cessazioni) per concorsi (non stabilizzazioni) in favore dei precari: il massimo impegno per peggiorare un testo già inadeguato, a tutto svantaggio come al solito dei precari.

“Registriamo in generale un assordante silenzio da parte della Politica circa la possibilità che vengano evitate le (fantomatiche) stabilizzazioni del DL 101/13, mentre alcune forze politiche si segnalano invece per una ingiustificata ed impudica soddisfazione”.

Di fronte a tale situazione inaccettabile, per FLC CGIL, FIR CISL e UILRUA diventa ancor più necessaria ed inderogabile una grande mobilitazione del Comparto per la soluzione del problema del precariato, in previsione della manifestazione nazionale del 2 ottobre 2013.

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GUARDA. De Biase su Labor tv – Tg Cisl

 

(20 settembre 2013)