Da Assisi il sindacato farà sentire oggi la sua voce in questo Primo Maggio segnato da una guerra insensata e sanguinaria e dai suoi effetti negativi sulla nostra economia, ancora nel pieno di una difficile fase di ripresa a causa della pandemia. Pace, democrazia e lavoro sono le fondamenta di una comunità libera, fondata sul rispetto della persona umana, della libertà, della giustizia sociale, della necessaria partecipazione dei lavoratori ai processi di trasformazione della società.