Ci chiediamo come mai l’ANPRI non abbia fatto un’alzata di scudi nei confronti dell’interpretazione ministeriale che ha fatto si che le progressioni di carriera gravino sullo stesso budget delle assunzioni.

Chiesto da ANPRI e Art. 33 al Ministro Giannini di non approvare “alcun taglio alle piante dei Ricercatori” come risulta dal Piano triennale di fabbisogno 2015-2017 approvato dal Consiglio d’Amministrazione il 2 luglio u.s. 

96 posti da Dirigente di Ricerca e 225 di Primo Ricercatore, la cui effettiva esigibilità ai fini degli avanzamenti di carriera a breve e medio termine è pressoché nulla, sono stati momentaneamente “utilizzati” per:

  1. creare in pianta organica la capienza per l’assunzione di 276 Ricercatori nel livello iniziale, indispensabile nel caso dell’avvio di un piano straordinario di assunzioni di Ricercatori al livello iniziale a dotazione organica invariata;
  2. dare avvio all’applicazione dell’art. 54 per complessive 417 progressioni di livello per il Personale tecnico e amministrativo.

Roma, 21 luglio 2015