I presidenti dei maggiori Enti di Ricerca sostengono che la riorganizzazione annunciata dal presidente del Consiglio è un passo necessario che sarebbe auspicabile fosse fatto con accorpamenti per ‘competenze’.
C’è apertura, quindi, verso quella che Renzi ha annunciato come “una rivoluzione pazzesca” e che prevede la ‘riorganizzazione strategica della ricerca pubblica, aggregando 20 enti che svolgono funzioni simili”.
Roma, 2 maggio 2014