La convocazione in calendario prevede la sottoscrizione dell’accordo per la disciplina del telelavoro.

Dopo la rottura delle relazioni nel corso dell’incontro dello scorso ottobre non sussistono le condizioni per riprendere in modo fattivo le relazioni sindacali.

In ogni caso le OO.SS, nelle more della nuova convocazione chiedono all’amministrazione di integrare l’ipotesi d’accordo sul telelavoro e, per quanto riguarda lo specifico dei criteri per il telelavoro, ritengono assolutamente necessario il recepimento dell’art. 14 della legge n° 124/2015, entrata in vigore a fine agosto, che prescrive che le amministrazioni adottino misure organizzative volte a fissare obiettivi annuali per l’attuazione del telelavoro.

Più in particolare tali misure sono indirizzate a permettere, entro tre anni, ad almeno il 10% dei dipendenti di avvalersi del telelavoro, garantendo che gli stessi che ne usufruiscono non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera.

Pur tuttavia, saranno disponibili a ricevere un’informativa di aggiornamento da parte dei vertici dell’Istituto in merito ai primi riscontri delle azioni, da intraprendere da parte loro, preannunciate nell’informativa del 22 ottobre ultimo scorso.

A valle di un riscontro positivo delle azioni messe in atto da codesto Istituto, unitamente al ricevere esaustiva risposta a quanto già chiesto sulle modalità di conteggio dei valori riportati nella disposizione 986 del 26 ottobre 2015, le scriventi OO.SS. rivaluteranno l’opportunità di riprendere le relazioni sindacali interrotte.

Le Segreterie CGIL CISL UIL e ANPRI ISPRA

Roma, 5 novembre 2015