L’Italia è uno dei Paesi Ue che meno investe su ricerca e innovazione…Viaggio nel mondo dei ricercatori che, dal ministro Profumo, si aspettano segnali concreti.La cartolina con i complimenti al ministro Francesco Profumo si è fermata a metà strada. La soddisfazione dei ricercatori italiani per la nomina dell’ex presidente del Cnr si è raffreddata subito sui numeri della manovra salva Italia: il rilancio della ricerca deve attendere. L’Italia è uno dei Paesi Ue che meno investe su ricerca e innovazione e, per i giovani, fare il ricercatore è un lusso più che una passione. Il quadro delle difficoltà è confermato anche dai Presidenti dei più importanti Enti pubblici di ricerca che, ogni giorno, fanno i conti con i soldi in cassa nonostante risultati di eccellenza a livello internazionale. Viaggio nel mondo dei ricercatori che, dal ministro ex collega, si aspettano finalmente segnali concreti.
Ecco il link al servizio della Labor Tv su problemi della ricerca.